Vacanze sicure da truffe e attacchi informatici: dieci consigli utili
In vacanza, apriamo il cuore a nuove esperienze. Il cuore, sì, ma non il portafoglio all’esperienza, catastrofica, di un attacco informatico o a una truffa online. In albergo, in aeroporto, in spiaggia, è normale abbassare la guardia. I criminali lo sanno e ci tendono agguati.
Ecco alcune linee guida per mantenere al sicuro informazioni, i dispositivi e, in generale, proteggerci da truffe che arrivano quando e dove non ce lo aspettiamo.
Connessione ai Wi-Fi pubblici
1)Evitiamo Wi-Fi non protetti. Se per risparmiare GB, magari all’estero dove, fuori dall’Europa Unita, il roaming è costoso, è normale cercare una rete Wi-Fi pubblica. Bene ma assicuriamoci che sia una rete legittima. Che abbia proprio il nome di quella, vera, dell’hotel, ristorante, o di un caffè di fiducia.
2)Utilizzare una Vpn. Una rete privata virtuale (Vpn) può crittografare la tua connessione, rendendo più difficile per i malintenzionati intercettare i dati quando siamo connessi a reti non sicure. Ci sono app vpn anche su cellulari. Tra le più apprezzate, anche nella versione gratuita, ProtonVpn. Le Vpn gratuite tendono però a rallentare parecchio la connessione. Usiamole per proteggere l’accesso a siti con password o dove inseriamo la carta di credito.
Hotspot personale
3)Proteggiamo il nostro hotspot. Può capitare di usare il nostro smartphone come hotspot, ad esempio per darci una connessione su computer dove vedere un video, una serie tv. Oppure per dare internet ai figli. Allora è necessario proteggere il nostro hotspot con una password forte. I pirati, se usano il nostro hotspot, possono rubarci GB e dati personali.
0