Mobile e Pc sempre più nel mirino del cybercrimine
L’attenzione dei criminali informatici si sta sempre di più concentrando sugli utenti finali. Questi ultimi, infatti, risultano esser prede più ambite perché spesso sprovvisti di protezione o semplicemente perché hanno minori informazioni sui rischi di frode via Pc o mobile.
Nel 2022, a livello globale, secondo i dati aggregati da Statista, ben quattro utenti Internet su dieci sono stati vittime di episodi di crimine informatico di varia natura. Di questi, il 15% è stato truffato dopo aver cliccato su un link ingannevole arrivato via mail, il 12% arrivato via sms, mentre uno su dieci si è tradito cliccando su un articolo contenente fake news. Il pericolo continua ad arrivare anche dai social media, se si considera che il 10% dei truffati lo è stato a causa di link postati sulle piattaforme social più popolari.
Gli attacchi globali nel 2023 sono cresciuti del 50%
Recentemente Kaspersky ha presentato dati allarmanti sull’incremento degli attacchi ai dispositivi mobili che hanno raggiunto la cifra di circa 34 milioni, con un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. Tra tutte le tipologie, particolare attenzione va data agli annunci pop-up indesiderati: dall’adware sono infatti arrivate quattro minacce su dieci sul totale di quelle rilevate.
Sempre Kaspersky ha registrato un forte aumento del fenomeno del phishing: oltre 700 milioni di tentativi di accesso l’anno scorso, con un +40% rispetto al periodo precedente. Le app di messaggistica, le piattaforme di intelligenza artificiale, i servizi di social media e gli scambi di criptovalute sono stati, secondo la società di cybersicurezza, tra i canali sfruttati più frequentemente dagli attori delle minacce per ingannare gli utenti.
Dal cybercrimine danni economici miliardari
L’Italia non fa eccezione a questa tendenza: secondo l’ultimo rapporto Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), nel nostro Paese la crescita di attacchi gravi, nel 2023, è stata infatti del 65 per cento rispetto al 2022, e tutto questo con gravissime conseguenze non solo per le aziende, ma anche per gli utenti finali.
I danni economici provocati dalle truffe raggiungono cifre stratosferiche. Infatti, tanto per restare al solo mercato Usa per il quale sono disponibili i dati aggregati, le proposte fasulle di investimenti hanno determinato perdite di denaro pari a più di 4,5 milioni di dollari.
Maggiore consapevolezza e strumenti giusti: ecco come tutelarsi
Ma ovviamente i rimedi ci sono. Oltre ad approcciarsi con una maggiore consapevolezza all’uso quotidiano degli strumenti informatici (oltre al buon senso) occorre dotarsi di soluzioni che prevengano il crimine.
Tra i prodotti consumer resi disponibili più recentemente dal mercato c’è la nuova gamma semplificata di Kaspersky, azienda globale di sicurezza informatica e digital privacy fondata nel 1997, che con le sue tecnologie protegge oltre 400 milioni di utenti e 220.000 aziende nel mondo. L’offerta è suddivisa in tre diversi livelli: Standard, Plus e Premium.
Il livello Standard fornisce funzionalità di sicurezza, tra cui la protezione in tempo reale contro le più recenti minacce digitali e Safe Browsing & Anti-Phishing per difendersi da siti web, download ed estensioni pericolose. Gli utenti che scelgono Kaspersky Plus hanno a disposizione funzionalità per la privacy ancora più avanzate, VPN illimitata e Premium Password Manager, oltre a Data Leak Checker, che monitora Internet e il dark web, avvisando gli utenti se i loro dati privati sono stati compromessi e fornendo consigli su come intervenire. Infine, la versione Premium prevede la protezione dell’identità digitale e il supporto tecnico premium, con l’omaggio per un anno di Kaspersky Safe Kids, pensato per la tutela dei minori online, offrendo così un ulteriore valore aggiunto ai genitori.
L’importanza delle certificazioni indipendenti
Come si sceglie un prodotto per la sicurezza informatica personale, che un tempo chiamavamo semplicemente “antivirus” e che oggi è diventata una suite completa? Un buon modo potrebbe essere quello di orientarsi grazie a premi, certificazioni e riconoscimenti ricevuti dai vendor o dai prodotti, soprattutto di quelli rilasciati da valutatori indipendenti.
Nella metrica TOP3 i prodotti Kaspersky sono risultati leader nel 2023: sottoposti a 100 test e revisioni indipendenti, sono stati premiati con 93 primi posti e 94 TOP3, ottenendo il risultato più alto di sempre. Kaspersky VPN, ad esempio, ha ricevuto la valutazione “Approved” da AV-TEST, organizzazione indipendente specializzata in sicurezza informatica. Anche Kaspersky Safe Kids è stato riconosciuto come “Approved” da AV-TEST e AV-Comparatives per aver bloccato rispettivamente il 100% e il 98,1% di contenuti per adulti su piattaforma Windows. Infine, forse, il risultato più prestigioso: il premio a Kaspersky Standard come “Prodotto dell’anno” da AV-Comparatives, importante istituto di test indipendente, segnando un record per l’azienda di cybersecurity più premiata del settore.
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