Il lavoro che sta svolgendo negli ultimi anni il dipartimento Arpa di Como e Varese offre un’ottima occasione per fare il punto sui vantaggi e sulle possibilità di uso che offrono i droni nell’ambito della tutela del territorio.

Il sito stesso di Arpa Lombardia, infatti, specifica come i droni abbiano trovato applicazione in numerosi ambiti, in particolare laddove sia importante poter acquisire dati dall’alto e in sicurezza:

  • Rilievi delle Frane
  • Ispezioni e Controllo
  • Idromorfologia
  • Disturbi del Bosco
  • Invasi Idroelettrici

Del resto abbiamo già scritto tante volte su quanto e come i droni siano sempre più determinanti per monitorare aree critiche, difficilmente accessibili dagli operatori dell’Agenzia, dove possono celarsi centri di gestione illegale o abbandono di rifiuti. Queste attività sono peraltro state rese ancora più efficaci grazie all’uso congiunto di immagini satellitari.

Di recente, inoltre, l’Arpa ha aperto numerose attività in collaborazione con le forze dell’ordine e con i vari comuni di Como e provincia. In una nota diffusa dal dipartimento Arpa di Como e Varese si legge infatti che “L’utilizzo dei droni da parte dei nostri piloti, adeguatamente formati e abilitati dall’ ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha consentito molteplici attività che vanno dal supporto alla Polizia Giudiziaria, ma anche ai Comuni ed altri Enti, fino alle attività ispettive del dipartimento”.

Droni ARPA e Polizia Giudiziaria

Come riporta anche il sito di news locali Quicomo.it “Grazie all’utilizzo del rilevamento con i droni, il dipartimento ha fornito alla Polizia Giudiziaria la ricostruzione tridimensionale di alcuni cumuli di rifiuti depositati in un impianto di trattamento, fornendo l’esatta localizzazione e le stime volumetriche, ma anche la mappatura e la quantificazione di alcuni cumuli di rifiuti depositati in alcuni terreni agricoli”.

Comuni e ATS

Per quanto riguarda l’uso in collaborazione e a favore di comuni e ATS, l’Arpa di Como e Varese ha fatto sapere di essere riuscita a ricostruire aree dismesse coperte da macerie e rifiuti (alcuni pericolosi come l’eternit), fornendo agli enti le informazioni utili ad intraprendere i necessari provvedimenti.

Monitoraggio del territorio

“La stima alle aree forestali danneggiate nel Parco regionale del Campo dei Fiori (Varese) in seguito a un’intensa perturbazione, effettuata attraverso il sorvolo con drone, ha permesso di supportare l’Ente Parco individuando già nelle prime fasi dell’emergenza le priorità di sgombero dei detriti dalle vie tagliafuoco e poi di fornire informazioni per il successivo intervento di riqualificazione”.

Sorveglianza rifiuti

Nell’ambito del progetto SAVAGER, (Sorveglianza Avanzata Gestione Rifiuti) finanziato da Regione Lombardia e adottato dall’Agenzia, sono stati effettuati numerosi sopralluoghi, anche con droni e assieme ai carabinieri forestali, in aree critiche difficilmente raggiungibili dagli operatori dell’Agenzia e che potevano essere possibili centri di gestione illegale o abbandono di rifiuti.

Nel complesso, le informazioni comunicate da Arpa Como e Varese sono perfette per tracciare un quadro riepilogativo di quanto, a fine 2024, i droni siano mezzi assolutamente fondamentali e sempre più integrati nelle varie procedure di monitoraggio e controllo del territorio nel nostro Paese, il che lascia immaginare un 2025 di consolidamento di queste applicazioni e un’ulteriore diffusione di questi strumenti, così da migliorare ancora l’efficacia e l’efficienza di questo genere di operazioni.

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