L’ordine esecutivo di Donald Trump che concede 75 giorni di tempo per la soluzione di TikTok potrebbe non essere sufficiente a rassicurare i provider a ripristinare l’app. Come hanno sottolineato molti esperti legali – spiega il sito specializzato The Verge – queste aziende potrebbero dover affrontare sanzioni fino a circa 850 miliardi di dollari per aver violato la legge che comunque è stata approvata da un Congresso, firmata dall’ex presidente Joe Biden e confermata dalla Corte Suprema.

I negozi digitali da cui si scaricano le app, quelli di Apple e Google, così come i fornitori di servizi Akamai e Oracle, rischiano così 5.000 dollari di sanzioni per ogni persona che utilizza il loro servizio per accedere all’app. Tale sanzione può essere applicata fino a cinque anni dopo, cioè anche alla probabile fine del mandato di questa amministrazione Trump.

“Probabilmente è una battaglia legale che si può vincere – afferma Matt Schettenhelm, analista per Bloomberg Intelligence in riferimento alla protezione che queste aziende avrebbero da Trump – ma quando si tratta di una battaglia per un’esposizione superiore a 850 miliardi di dollari, probabilmente è meglio non doverci entrare affatto”.

Il deputato Frank Pallone – come scrive Reuters online – ha affermato che l’ordine di Trump “elude la legislazione sulla sicurezza nazionale approvata da una schiacciante maggioranza bipartisan al Congresso”.

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