Manifesto dei bambini per il futuro dell'IA, 'ascoltateci'
Un manifesto dei bambini sull’Intelligenza artificiale che chiede ascolto ai leader mondiali e punta l’attenzione sui tanti temi aperti di questa tecnologia: la regolamentazione, la trasparenza, la sicurezza online, le discriminazioni e l’impatto ambientale. È una iniziativa promossa dall’Alan Touring Institute ed è frutto di una riunione che si è tenuta nei giorni scorsi a Londra, a ridosso del summit parigino sull’intelligenza artificiale, a cui hanno contribuito circa 200 ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 18 anni.
“Come bambini e ragazzi le nostre vite sono già influenzate dall’Intelligenza artificiale ma raramente ci viene chiesto cosa ne pensiamo. Spesso gli adulti non prendono sul serio le nostre opinioni, ma noi abbiamo molte idee su come l’IA dovrebbe essere sviluppata o utilizzata, e anche su come non dovrebbe. Vogliamo che le nostre voci siano ascoltate. Questo manifesto definisce le nostre priorità e ciò che vogliamo che i leader mondiali sappiano sulle speranze e le preoccupazioni dei bambini riguardo all’IA”: questo il preambolo del Children’s Manifesto for The Future of AI che conta 29 pagine.
Il manifesto chiede in particolare che “l’Intelligenza artificiale sia usata in modo tale che tutti i bambini del mondo abbiano accesso all’istruzione, anche nelle aree più colpite dalle guerre, e che supporti i bambini con difficoltà di apprendimento, autismo e dislessia”. Infine il manifesto dei bambini per l’IA sottolinea che, poichè non tutti i ragazzi hanno accesso a Intenet nel mondo, “questo vuol dire che molti perdono le opportunità che l’IA offre nell’istruzione”.
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