La Commissione ha aperto quattro
nuovi bandi per un valore di 140 milioni di euro nell’ambito del
programma Europa digitale (Digital) per progredire con
l’intelligenza artificiale (IA), promuovere competenze digitali
avanzate, espandere la rete dei poli europei di innovazione
digitale (Edih) e combattere la disinformazione. Di questi 140
milioni di euro, spiega l’esecutivo Ue in una nota, 55 milioni
sono stati messi a disposizione per introdurre l’IA generativa
nella pubblica amministrazione e nel settore agroalimentare,
nonché per garantire la conformità normativa insieme al sostegno
all’Alleanza sulle tecnologie dei processori e dei
semiconduttori e agli spazi dati.

   
Per affinare le competenze digitali avanzate nell’Ue, altri
27 milioni di euro contribuiranno alla creazione di quattro
nuove accademie di competenze digitali con un focus su
quantistica, IA e mondi virtuali. Bandi per un valore di 11
milioni di euro si concentreranno sul completamento e
sull’espansione della rete Edih nei Paesi associati, oltre a
sostenere una maggiore attenzione all’IA. La Commissione
destinerà inoltre 47 milioni di euro alla diffusione e all’uso
ottimale delle nuove tecnologie digitali, sostenendo anche la
rete dei Safer Internet Centres. Nell’ambito di questo bando da
47 milioni di euro, 5 milioni di euro saranno destinati alla
creazione di una Rete europea di fact-checker, in linea con gli
orientamenti politici 2024-2029 della Presidente Ursula von der
Leyen. Previsti anche un sistema di protezione dei fact-checker
contro le molestie, un archivio di fact-checker e una capacità
di risposta al fact-checking, anche per le situazioni di
emergenza. I bandi si chiudono il 2 settembre. Si tratta della
prima serie di bandi nell’ambito del programma di lavoro
Digitale 2025-2027, che si concentra sulla diffusione di
tecnologie innovative di prossima generazione in tutta Europa.

   

   

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