La Commissione europea invita le
parti interessate a portare la loro esperienza pratica per dare
forma a norme Ue chiare e accessibili sui modelli di IA per
scopi generali (Gpai) in una consultazione mirata che
contribuirà ai prossimi orientamenti della Commissione. Lo
comunica l’esecutivo comunitario in una nota. Le linee guida,
che chiariranno i concetti chiave alla base delle disposizioni
della legge sull’IA sui modelli Gpai, integreranno il Codice di
pratiche sull’IA per scopi generali, attualmente in fase di
finalizzazione.

   
Le linee guida chiariranno in particolare cosa si intenda con
modello di IA per scopi generali, quali entità sono fornitori in
varie costellazioni e quali azioni costituiscono un’immissione
sul mercato. Le linee guida spiegheranno anche come l’Ufficio AI
fornirà supporto per facilitare la conformità. Infine,
spiegheranno come la sottoscrizione del Codice di condotta – se
approvata dall’Ufficio AI e dal Consiglio dell’AI – possa
ridurre l’onere amministrativo per i provider e fungere da
parametro di riferimento per la conformità normativa. Tutte le
parti interessate, compresi i fornitori di modelli Gpai, i
fornitori a valle di sistemi di IA, la società civile, il mondo
accademico, altri esperti e le autorità pubbliche, sono invitati
a fornire un feedback sulla consultazione entro il 22 maggio.

   
Le linee guida non sono vincolanti, ma forniscono chiarimenti
su come la Commissione, responsabile della supervisione e
dell’applicazione delle norme generali sull’IA, le interpreterà
e le applicherà ai sensi dell’AI Act. Sia le linee guida che il
Codice di pratiche definitivo dovrebbero essere pubblicati prima
di agosto.

   

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