Dagli 'agenti IA' a 'slop', i trend tecnologici del 2025
Gli ‘agenti’ di intelligenza artificiale, il nodo TikTok negli Stati Unti e la crescita degli ‘slop’ i contenuti spazzatura generati dall’IA. Sono alcune delle previsioni tecnologiche per il 2025 secondo i trend delineati dagli analisti e dall’attualità.
Gartner identifica il 2025 come un anno di svolta per gli ‘AI agents’, cioè la capacità dei software di intelligenza artificiale di agire e decidere attivamente: un esempio per tutti il progetto Jarvis di Google che potrà fare ricerche sul web al posto degli utenti. Gli analisti prevedono si estenderà sempre di più fino ad arrivare, entro il 2028, a coprire circa un terzo delle applicazioni software aziendali in aumento rispetto all’1% attuale. Inoltre, si stima che entro lo stesso anno, almeno il 15% delle decisioni quotidiane sul lavoro sarà preso in autonomia attraverso l’AI agentica.
A inizio 2025 verrà deciso inoltre il destino di TikTok negli Stati Uniti per cui si profilerebbe un bando. La data clou è il 19 gennaio anche se il presidente eletto Donald Trump – che si insedierà il 20 gennaio – ha già chiesto alla Corte Suprema di bloccare l’entrata in vigore del divieto. L’anno che si è appena aperto, secondo l’Onu, sarà quello delle tecnologie quantistiche, le comunicazioni velocissime e super-sicure e computer molto più potenti. E per l’Oxford dictionary tra le parole emergenti c’è ‘slop’, i contenuti di bassa qualità prodotti dall’intelligenza artificiale che hanno come unico scopo attirare traffico e ricavi pubblicitari.
Infine, il 2025 è possibile si profili una stretta maggiore su social e smartphone per minori. A partire dall’Australia dove poche settimane fa è passata una legge restrittiva in materia, tanti paesi del mondo stanno lavorando a normative più rigide per i più giovani.
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