Il ceo di OpenAI Sam Altman afferma che non ha intenzione di fare causa all’app rivale cinese DeepSeek dopo aver avvertito la scorsa settimana che le aziende cinesi stavano cercando di replicare i suoi modelli avanzati di intelligenza artificiale. “No, non abbiamo intenzione di fare causa a DeepSeek in questo momento. Continueremo a costruire grandi prodotti e a guidare il mondo con la capacità dei modelli, e credo che andrà tutto bene”, ha dichiarato Altman ai giornalisti a Tokyo.

 Intanto, il conglomerato giapponese SoftBank costituirà una joint venture con il gigante tecnologico statunitense OpenAI per l’offerta di servizi avanzati di intelligenza artificiale alle aziende. Lo ha annunciato l’AD di SoftBank, Masayoshi Son, in un evento a Tokyo, spiegando che è stato firmato un memorandum d’intesa tra le due società per la creazione di una joint venture al 50%.

Il nome del servizio sarà chiamato Cristal. Il mese scorso le due aziende hanno annunciato la formazione di una nuova società con la statunitense Oracle che investirà almeno 500 miliardi di dollari in infrastrutture di intelligenza artificiale negli Usa nell’ambito del progetto Stargate. 
   

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