Cosa è il Safer Internet Day? Le proposte e i numeri per sensibilizzare sui rischi del Web
Tutti vorremmo vivere un mondo più sicuro. Anche in formato digitale. Purtroppo fenomeni come cyberbullismo, dipendenza e adescamento online minano la sicurezza dei minori. La Giornata Mondiale per la Sicurezza in Rete (SID), ricorrenza che quest’anno cade il 6 febbraio, nata su iniziativa dell’Unione Europea, mira proprio sensibilizzare e informare bambini, ragazzi, genitori, insegnanti, educatori e operatori del settore sui rischi e le opportunità della Rete e di incoraggiare un uso consapevole, critico e creativo delle tecnologie digitali. L’educazione sull’utilizzo degli strumenti digitali è centrale soprattutto in risposta alla diminuzione dell’età media del prima accesso in rete e l’aumento del tempo medio trascorso online dai più giovani, con il 78,3% degli 11-13enni che utilizza internet tutti i giorni, il 91,9% degli adolescenti nella fascia 14-17 anni e il 44,6% dei bambini tra i 6 e i 10 anni. Trend che allarmano l’organizzazione Save The Children, che per l’Internet Safer Day ha sottolineato l’urgenza di creare ambienti digitali sicuri per bambine, bambini e adolescenti, come ha sottolineato Raffaela Milano, Direttrice Programmi e Advocacy Italia-Europa di Save the Children: «L’ambiente digitale rappresenta per le giovani generazioni una straordinaria opportunità di abbattimento delle disuguaglianze e di ampliamento degli orizzonti, ma è necessario che tutti i bambini, le bambine e gli adolescenti siano accompagnati nella acquisizione delle competenze indispensabili per navigare in rete in modo creativo e consapevole».
I rischi per i minori: la fotografia (allarmante) della polizia postale
Cyberbullismo, dipendenza e adescamento online sono pericoli concreti e gli specialisti della Polizia postale e delle Comunicazioni, in occasione del Safer Internet Day, hanno divulgato dati allarmanti. «Sono ben 3444 le denunce sporte negli Uffici della Specialità nel 2023 che hanno riguardato forme di aggressione online in danno di minorenni: un numero impressionante di casi in cui le fragilità evolutive, lo sviluppo tecnologico, la socializzazione via web hanno prodotto un disagio e pericolo per bambini e ragazzi richiedendo un impegno incessante della Polizia di Stato e degli specialisti della Polizia Postale». Una fotografia nitida di quello che avviene sulla Rete ai danni dei minorenni e che ha portato, sempre lo scorso anno, il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia online (CNCPO) a trattare 2.702 casi con 1.131 denunce e 108 arresti, con la visione di 28.355 siti, di cui 2.739 inseriti in black list e oscurati per contenuti pedopornografici. Nel dettaglio la Postale ha seguito 353 casi di adescamento online con 239 episodi che hanno visto vittime sotto i 13 anni. Ce ne sono stati, pochi, anche sotto i 10 anni. Sull’adescamento di minori il 59% delle vittime aveva 14-16 anni, il 32% 10-12 anni e il 9% sotto i 10. Le estorsioni sessuali (sextortion) denunciate sono state 137 quasi tutte fra 14-17 anni. Venti casi tuttavia su ragazzini 10-13 anni. Quelli di cyberbullismo sono stati 291.
Il panel a cura di Generazioni Connesse
Nel corso degli anni, il Safer Internet Day (SID) è diventato un appuntamento di riferimento per tutti gli operatori del settore, le istituzioni e le organizzazioni della società civile con dibattiti e iniziative che si svolgono in tutto il mondo. In tutta Italia, si svolgeranno numerose iniziative locali, promosse dalle scuole e dalle associazioni che aderiscono al SID, per diffondere il messaggio di una navigazione sicura e responsabile. L’evento clou sarà organizzato dal Safer Internet Center (SIC), coordinato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), con l’organizzazione di un panel dedicato alle scuole presso il teatro ’Ambra Jovinelli’ di Roma, dalle 9:30 alle 13:00. L’evento sarà visibile sul canale YouTube del MIM e sul sito di Generazioni Connesse, il Safer Internet Centre italiano, che raccoglie il partenariato di alcune delle principali realtà che si occupano di sicurezza in Rete nel nostro Paese.Generazioni Connesse è un progetto avviato nel 2012, co-finanziato dalla Commissione Europea, che offre servizi e strumenti di supporto a chi vive esperienze problematiche o illegali legate all’uso di Internet e delle tecnologie digitali. Tra questi, ci sono una hotline per segnalare contenuti pedopornografici, una helpline per ricevere assistenza e consulenza, una piattaforma di formazione e autovalutazione per le scuole, un kit didattico per le attività in classe, una campagna informativa e di sensibilizzazione, un contest sull’intelligenza artificiale e un gruppo di consultazione giovanile.
Ai e adolescenti: la ricerca di Skuola.net
Il SID 2024 è l’occasione per presentare i risultati della ricerca promossa da Generazioni Connesse e condotta da Skuola.net con l’Università di Firenze e Roma La Sapienza sulle competenze e le abitudini dei ragazzi italiani in relazione all’uso dell’intelligenza artificiale. Condotta tra più di 2.000 tra studentesse e studenti, dalla ricerca è emerso che 2 adolescenti su 3 hanno già fatto uso di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale “generativa” come ChatGpt. Un dato significativo sulla propensione degli adolescenti ad usare le Ai come assistenti personali per generare testi.Non mancano le criticità; perché se il comportamento online delle nuove generazioni – Zeta e Alpha – sembra essersi evoluto, i rischi sono sempre dietro l’angolo. Oltre 8 giovani su 10, infatti, accettano di buon grado che siti web e piattaforme possano influenzare il loro modo di conoscere il mondo con il 44,7% tendenzialmente d’accordo e il 37,8% fortemente d’accordo.Per non parlare dei fake, messi in circolazione grazie all’aiuto dell’AI, che solo occhi e orecchie allenati sanno smascherare. Un’opera di discernimento che, purtroppo, la stragrande maggioranza dei giovani utenti che si approcciano a questo mondo è impreparata a fare: appena il 27% degli intervistati dice di conoscere il funzionamento del “deep learning” generativo e di saperlo illustrare perlomeno a grandi linee.
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